Monteponi è la Miniera per definizione. A pochi chilometri da Iglesias, è uno dei complessi minerari più importanti della Sardegna e dell’Italia, con un passato ricco di eventi e personaggi. E’ una miniera di record e di grandi lavori, il fiore all’occhiello del mondo minerario sardo.
Visitare il villaggio minerario permette di attraversare più di un secolo di storia e ricostruire la vita di un centro industriale all’avanguardia, popolato da persone provenienti da tutta Europa, luogo di lavoro e di cultura, come sarà evidente dall’osservazione dei resti di archeologia industriale.
La visita parte dal piazzale di ingresso della miniera di Monteponi dove osserveremo gli edifici della scuola, dell’asilo, della chiesa, della ex-caserma dei carabinieri, le poste, il vecchio spaccio, l’ingresso della Galleria Villamarina. Con una breve salita arriveremo di fronte alla sontuosa villa del Direttore della miniera e da qui saliremo verso gli imponenti edifici industriali come gli impianti di Elettrolisi, la sala compressori, il suggestivo Pozzo Sella e Pozzo Vittorio, non mancando di affacciarci verso la vallata e il bel paesaggio che la caratterizza.
La visita è completamente a piedi per le strade del villaggio abbandonato. Ha la durata di un’ora e mezza. Opzionale la visita alla Galleria Villamarina (non inclusa, ma possibile in forma privata se nell’orario di apertura della miniera).
Itinerary
Monteponi e il villaggio minerario sono uno dei luoghi più impressionanti della Sardegna delle miniere.
La miniera di Monteponi era una miniera da record, con un tasso di estrazione di Zinco e Piombo tra i più alti di Italia, con la presenza di minatori provenienti da tutta l’Europa. Una storia di 150 anni fatta di invenzioni e progetti faraonici, come la costruzione di una ferrovia privata per trasportare i minerali verso il mare o lo scavo di una galleria di 6 km per estrarre le acque sotterranee e potenziare i cantieri minerari.
La visita al villaggio minerario parte dall’ingresso monumentale della miniera accanto al piazzale principale, dove si apre l’entrata della Galleria Villamarina (che potremo visitare se aperta). Da qui osserveremo gli edifici della scuola, dell’asilo, della chiesa, della ex-caserma dei carabinieri, le poste, il vecchio spaccio alimentare, tutti luoghi di aggregazione o di servizi a disposizione degli abitanti del vecchio villaggio.
Tramite una breve salita arriveremo davanti alla villa del direttore della miniera, la suggestiva palazzina Bella Vista, circondata in passato da un prezioso giardino.
Saremo circondati dai maestosi edifici industriali, come le vestigia della Fonderia del Piombo, gli edifici per l’elettrolisi dello zinco, il Pozzo Vittorio, tutti contrassegnati da uno stile liberty o di fattura nordica, secondo un gusto tipico dei primi dei ‘900 in ambito industriale.
Da qui saliremo sul terzo livello del villaggio abbandonato, spostandoci su facili percorsi a piedi. Qui andremo a sbirciare i resti dell’enorme piano inclinato che permetteva di trasportare il minerale dagli impianti di arricchimento verso la stazione della ferrovia privata ai piedi di Monteponi. Continueremo a passeggiare verso la sala compressori, il pozzo Sella, edificio dalle linee architettoniche estremamente eleganti progettato proprio per risolvere il problema delle infiltrazioni d’acqua nelle gallerie.
Tutti gli edifici hanno una storia molto simile a un’epopea, nati per risolvere problemi nel modo più brillante possibile.
Da qui scenderemo e torneremo al piazzale di partenza.