Il trekking da Cala Domestica a Canal Grande di Nebida è uno dei più panoramici della costa Sud Ovest, permettendo di passare attraverso una pluralità di scenari naturali stupefacenti in un percorso ad anello.
Si parte dalla splendida spiaggia di Cala Domestica, caratterizzata da un paesaggio di dune di sabbia fine e falesia sul mare, per risalire in direzione delle spettacolare costa rocciosa, paradiso geologico, fino al monumento naturale di Canal Grande di Nebida, baia rocciosa raggiungibile solo ai piedi o dal mare. Qui ammiriamo la Grotta marina delle Spigole, con vivaci giochi di luce e ombra. Si ritorna per un percorso estremamente ripido, che offre degli scorci unici sulla baia appena visitata e permette di affacciarsi su conformazioni rocciose dalle forme suggestive, come il “coccodrillo” e le grotte naturali marine. Si risalirà fino ad ammirare Porto Sciusciau, un’altra impervia baia rocciosa visibile solo dall’alto. Infine si ritorna alla bellissima Cala Domestica.
- Distanza in km. 9
- Dislivello: 375 m.
- Tempo: 5 ore
Itinerary
Il trekking da Cala Domestica a Canal Grande di Nebida passa dal mare per spostarsi brevemente verso l’interno, percorrendo la vecchia ferrovia mineraria che collegava il canyon alle spalle della spiaggia con l’antico approdo minerario di Cala Domestica. Si tratta della più antica ferrovia elettrica della Sardegna, di cui vedremo il vecchio viadotto.
Il percorso di andata sarà piuttosto semplice, prima in piano e poi, lasciando il percorso della ferrovia, gradatamente in salita. Giunti sulla sommità del pianoro, scenderemo da una sterrata sconnessa fino alla baia di Canal Grande di Nebida.
Qui faremo sosta e ammireremo l’insenatura rocciosa contrassegnata da un andamento della crosta terreste impressionante, poiché è evidentemente l’orientamento inclinato degli strati rocciosi. Questo luogo è noto a tutti gli studiosi di Geologia poiché sono stati trovati i trilobiti, fossili guida dell’era geologica detta Cambriano, 560 milioni circa di anni fa, che hanno permesso di datare queste rocce come le più antiche d’Europa. Qui è presente anche una suggestiva grotta marina lunga un centinaio di metri.
Dopo la sosta ripartiremo per tornare a Cala Domestica, scegliendo stavolta un percorso molto più ripido, quasi a picco sul mare, che si snoda tra vecchi ginepri lavorati dal vento e profumata macchia mediterranea. Ci affacceremo su altre baie raggiungibili solo dal mare al cospetto di archi rocciosi e grotte marine. Lungo il ritorno ci affacceremo su una sezione di costa dalle forme spettacolari, come il famoso “coccodrillo” (Punta de Nascu), una lingua di roccia sul mare turchese.
Tra i cespugli di lentisco ci dirigiamo verso Nord e ammiriamo dall’alto un’altra spettacolare insenatura, Porto Sciusciau, dalle alte falesie rocciose su un mare blu cobalto.
Da qui scendiamo verso Cala Domestica che scorgiamo da lontano, fino ad arrivare nuovamente sul retro delle belle dune di sabbia e concludere il trekking in spiaggia.