Il trekking Miniere nel Blu è uno spettacolare percorso in uno dei tratti più suggestivi della costa iglesiente. Segue le tracce degli antichi percorsi dei minatori partendo proprio dall’area di Masua per arrivare alla spiaggia di Cala Domestica.
Il trekking si snoda tra le falesie sul mare iglesiente, con splendidi scorci sulle cale rocciose, le grotte marine e gli altopiani ricchi di macchia mediterranea. Il percorso non presenta particolari difficoltà tecniche, ma necessità della capacità di muoversi su suoli sconnessi e ripidi, ripagando la fatica con scenari mozzafiato tra i più belli della Sardegna.
- Percorso di km. 12
- Dislivelli: in salita 500 m., in discesa 675 m. circa
- Tempo di percorrenza ore 5
Itinerario
Da Nebida prendiamo un mezzo privato verso Masua (10 minuti di transfer, 5 chilometri) e inziamo il trekking verso Cala Domestica.
Il percorso inizia in prossimità di Porto Flavia, importante opera ingegneristica del 1924, la prima parte permette di guadagnare gran parte del dislivello puntando a Schiena ‘e Monte Nai e passando sopra la scogliera di Masua che cala a picco sul mare per circa un centinaio di metri, un gioiello per gli arrampicatori.
Proseguendo sul sentiero si apre la vista sul faraglione Pan di Zucchero, lo scoglio più grande d’Europa con i sui 130 metri di altezza. La vista spazia da Porto Paglia a Masua regalando bellissimi scorci sul mare dai riflessi verde-azzurro. Il tragitto spesso si avvicina alle scogliere e sono raggiungibili alcuni punti particolarmente panoramici.
Superata anche Punta Buccione si inzia ad intravedere il Porto di Canal Grande, fino ad arrivare proprio in prossimità delle scogliere che delimitano il lato sud. Ora in discesa si raggiunge il canale vero e proprio, vecchio percorso dei minatori, e in breve si arriva al mare, dove ci si può riposare sulla piccola spiaggia e godere della vista della Grotta delle Spigole, lunga galleria percorsa dal mare che spesso offre dei giochi di luce veramente unici. Dopo una pausa ristoratrice, si riprende il percorso con due alternative: il percorso più semplice attraverso una sterrata verso Nord che conduce con facilità sopra Porto Sciusciau oppure si sale subito su un sentiero molto ripido e panoramico e si prosegue a camminare lungo la costa, giovando di scorci straordinari sulla frastagliata costa che precede l’arrivo a Porto Sciusciau, variante adatta a chi non ha difficoltà su suolo irregolare e molto scosceso.
Arrivati in entrambi i casi a Porto Sciusciau, dalle sue scogliere alte un centinaio di metri, si può ammirare la grotta Su Forru. Continuando passiamo sotto un ponte della vecchia linea ferroviaria (1904) che collegava le miniere di Gutturu Cardaxiu con il mare e raggiungiamo Cala Domestica con la sua sabbia fine e il suo mare cristallino. Ora ci si può riposare, fare un meritato bagno e visitare la Torre Spagnola (della fine del 700) e la caletta, piccola spiaggia raggiungibile tramite una galleria. Ritorno a Nebida con mezzo privato (20 minuti di transfer, 14 chilometri).