Il Cammino Minerario di Santa Barbara è un’immersione nella splendida regione mineraria del Sulcis Iglesiente, nel Sud Ovest della Sardegna. Il trekking del Cammino Minerario di Santa Barbara di 4 giorni qui proposto riguarda le tappe 4, 5 e 6 del Cammino con partenza dal paese di Buggerru e tappa finale verso il paese di Montevecchio, nel cuore dell’area mineraria del fluminese e guspinese.
Il percorso prevede una media di 12 km al giorno su sentieri e mulattiere di livello medio-facile, accessibile a chi abbia una certa dimestichezza con i cammini.
Il pernotto (incluso) è nel B&B Pedra Rubia, una graziosa struttura di fronte al mare iglesiente nel vicino paese di Nebida. E’ previsto un transfer da e per i luoghi di inizio e fine dei trekking (transfer incluso nel costo).
Si parte il primo giorno con un percorso di 12 km dal paesino minerario di Buggerru, affacciato sul mare iglesiente, passando per i luoghi di alto valore storico: l’area del porto, i luoghi dell’eccidio di Buggerru del 1904, l’officina e la falegnameria, per spingersi in alto ad ammirare lo splendido golfo. Ci si sposterà in un impervio percorso sulle colline alle spalle del mare per arrivare nuovamente con lo sguardo a campeggiare tutta la costa e ammirare la splendida spiaggia di Portixeddu.
Da qui, con un facile cammino tra le enormi dune di sabbia e la bella pineta, si arriva a Portixeddu, spiaggia e agglomerato di case sul mare.
Il giorno successivo si parte da Portixeddu per affrontare un breve dislivello e affacciarsi su un’altra suggestiva parte di costa, Capo Pecora e le sue spettacolari rocce di granito sul mare. Si ritorna dall’alto verso una comoda mulattiera che costeggia degli ovili e alcuni importanti resti archeologici come la Tomba dei giganti de “Sa Grutta e su Bandiu” del 1200 a.C. Questa zona, ora riserva naturale di Scivu, è sempre stata un luogo dall’alto valore mistico e naturalistico, contrassegnata da sassi di pietra mirabilmente lavorati dal vento e da una fitta macchia mediterranea. Si arriva in alto a scorgere l’intera Costa Verde e si scende da un canale ombreggiato verso la splendida spiaggia di Scivu, dalla sabbia che canta. Si arriva in spiaggia e si cammina lungo tutto il litorale, per arrivare alla famosa spiaggia delle dune di Piscinas.
Il terzo giorno si parte da Piscinas per un percorso attorno alle mastodontiche dune alle spalle della spiaggia per giungere verso l’area mineraria di Ingurtosu.
Lungo il cammino incontreremo i resti della spettacolare Laveria Brassey, oggi in rovina, ma nel passato una delle costruzioni industriale più di pregio, anche dal punto di vista estetico con i sui fregi e le sue decorazioni. Ci sposteremo verso la zona mineraria di Pitzinurri per chiudere la nostra tappa nell’area abbandonata di Ingurtosu. Qui ci accoglierà la famosa casa della direzione in stile neogotico tedesco e la graziosa chiesetta. Opzionale la visita a Pozzo Gal e al Museo dei minerali gestito dal CEAS.
Il quarto giorno da Ingurtosu risaliamo verso l’interno attraverso le strade della miniera per arrivare fino al suggestivo borgo minerario di Montevecchio.
Questa tappa sarà una vera e propria immersione nel mondo della miniera più importante della Sardegna e dei suoi ricchissimi cantieri minerari.
Visiteremo dall’esterno i Cantieri Casargiu, Amsicora e Sanna. Arrivati a Montevecchio saremo accolti dalle graziose forme in stile liberty della casa della Direzione e dagli edifici storici del villaggio minerario. Opzionale la visita alla casa della direzione.
NOTE: Si può arrivare a Nebida, dove è presente il B&B Pedra Rubia per il pernotto, anche il giorno prima dell’inizio del trekking. Per arrivare a Nebida si può usufruire dei mezzi pubblici, con una combinazione di Treno e Autobus. Dalla città di Cagliari o dall’aeroporto Cagliari-Elmas (1 ora circa di viaggio) si arriva a Iglesias, qui si prende un autobus per arrivare direttamente a Nebida, a 300 metri dal B&B.
Qui il link di Trenitalia: www.trenitalia.com
Qui il link dell’autobus 808 Iglesias – Nebida: https://app.arstspa.it/quadri/808.html.
Il pernotto sarà nel B&B Pedra Rubia di Nebida, con soluzione in stanza doppia a prezzi vantaggiosi, colazione inclusa.
E’ previsto un transfer da e per i luoghi di inizio e fine dei trekking (transfer incluso nel costo).
I pasti sono esclusi. Per il pranzo si prevede un pranzo al sacco acquistabile nei supermercati del paesino di Nebida. La cena sarà libera, nei ristoranti raggiungibili a piedi nel paese di Nebida. Il gruppo sarà di massimo 4/6 persone.
Itinerario
Percorso di km. 12 - Dislivelli: in salta m. 460 - Tempo di percorrenza ore 4,5
Percorso di 12 km che parte dal paesino minerario di Buggerru, affacciato sul mare iglesiente. Si inizia all’interno del paese, passando per i luoghi più importanti dell’eredità mineraria della cosiddetta “petite Paris”, appellativo di Buggerru negli anni della corsa al minerale, in cui divenne un importante centro minerario in mano a una società francese.
Dall’area del porto caratterizzata dalle vecchie laverie e forni di calcinazione dello zinco, si passa ai luoghi dell’eccidio di Buggerru del 1904, davanti alle officine e alla falegnameria, per inerpicarsi verso la parte alta del paese su una strada panoramica, percorsa solo da bici e camminatori.
Qui dall’alto possiamo ammirare tutto lo splendido golfo di Buggerru. Diretti leggermente verso l’interno e l’anfiteatro di dolci colline sul mare, cammineremo su un vecchio percorso minerario che ci riavvicina lentamente al mare. Qui passeremo nella bella pineta alle spalle dell’enorme spiaggia di San Nicolò fino a salire sulle sue sorprendenti dune di sabbia.
Giungeremo con un facile percorso ombreggiato, che passa per antichi bunker della Seconda Guerra mondiale, fino alla splendida spiaggia di Portixeddu e al paesino omonimo.
Percorso di km. 16 - Dislivelli: in salita m. 460 - Tempo di percorrenza ore 6,5
Partenza da Portixeddu con un primo dislivello per addentrarsi nella riserva naturale e protetta di Scivu. Da qui si scollina per affacciarsi su un’altra suggestiva parte di costa, Capo Pecora e le sue spettacolari rocce di granito sul mare. Cambia quindi la morfologia del territorio, con un passaggio dai calcari ceroidi di Buggerru agli spettacolari graniti lavorati dal mare e dal vento, con conformazioni naturali uniche, simili a sculture d’arte contemporanea, Si raggiunge una comoda mulattiera che costeggia degli ovili e alcuni importanti resti archeologici come la Tomba dei giganti de “Sa Grutta e su Bandiu” del II millennio a.C. Si arriva in prossimità di una torre di Vedetta per ammirare dalla sommità l’intera Costa Verde, da Scivu fino alla zona di Oristano. Si scende da un canale ombreggiato verso la splendida spiaggia di Scivu, dalla sabbia che canta, ovvero che emette, al passaggio, un suono sottile.
Si arriva in spiaggia e si cammina lungo tutto il litorale, per arrivare alla famosa spiaggia delle dune di Piscinas, in un paesaggio desertico bagnato dal mare.
Percorso di km. 9 - Dislivelli: in salita m. 370- Tempo di percorrenza ore 4
Si parte dalla spiaggia di Piscinas per un percorso attorno alle alte dune, che arrivano a toccare i 100 metri, alle spalle della spiaggia per giungere all’area mineraria di Ingurtosu.
Lungo il cammino incontreremo i resti della spettacolare Laveria Brassey, oggi in rovina, ma nel passato una delle costruzioni industriale più di pregio, anche dal punto di vista estetico con i sui fregi e le sue decorazioni. Ci sposteremo verso la zona mineraria di Pitzinurri per chiudere la nostra tappa nell’area abbandonata di Ingurtosu. Qui ci accoglierà la famosa casa della direzione in stile neogotico tedesco e la graziosa chiesetta. Opzionale la visita a Pozzo Gal e al Museo dei minerali gestito dal CEAS.
Percorso di km. 10 - Dislivelli: in salita 400 m. - Tempo di percorrenza ore 4
Il quarto giorno da Ingurtosu risaliamo verso l’interno attraverso le strade della miniera per arrivare fino al suggestivo borgo minerario di Montevecchio.
Questa tappa sarà una vera e propria immersione nel mondo della miniera più importante della Sardegna e dei suoi ricchissimi cantieri minerari.
Visiteremo dall’esterno i Cantieri Casargiu, Amsicora e Sanna. Arrivati a Montevecchio saremo accolti dalle graziose forme in stile liberty della casa della Direzione e dagli edifici storici del villaggio minerario. Opzionale la visita alla casa della direzione o ai cantieri di Levante.