Il trekking nella montagna di Bolotana, nel centro delle Sardegna, permette di immergersi in paesaggi insoliti per la Sardegna, in un clima e ambiente di media-montagna per raggiungere una delle cime dell’isola, Punta Palai, con i suoi 1.200 metri.
Tocca una serie di località di impatto naturale e storico, come l’area archeologica di Ortachis, sacra già a partire dal periodo neolitico (3.000 a.C.), l’area di Punta Palai legata alla storia della famiglia gallese dei Piercy, la bella cascata di Mularza Noa, il parco di Pabude contrassegnato da alcuni tassi secolari.
Il trekking è di livello facile e soprattutto d’estate beneficia del refrigerio dato dalla quota per essere gradevole in tutte le stagioni.
Alla fine del percorso, se possibile, si potrà effettuare la visita guidata alla villa Piercy condotta dalle guide locali, passeggiare poi nell’orto botanico voluto dalla famiglia gallese e visitare un piccolo bosco con uno dei tassi più antichi d’Italia, di migliaia di anni.
Itinerario
Partenza del trekking nella località di Ortachis, sito archeologico del periodo megalitico sulla montagna di Bolotana (NU),
(sui 1.00 metri) nel cuore del Marghine. Dopo la visita ai circoli megalitici di Ortachis si parte per il facile trekking verso la sommità del massiccio del Marghine, Punta Palai a circa 1200 metri. Si camminerà su un facile percorso in salita in mezzo a esemplari di querce lecci, aceri, tanti esemplari di alberi tipici dell’ambiente medio-montano. Arrivati davanti un piccolo stagno naturale, ci si dirige nel facile percorso in salita che porterà in vetta.
Arrivati a Punta Palai si gode di una vista straordinaria su tutta la piana di Ottana da cui si scorge anche il paese di Bolotana. Da qui scendiamo sempre per i boschi verso il bel parco di Pabude, dove sono presenti alcuni esemplari di tassi secolari. Si procede verso la cascata di Mularza Noa, bel salto roccioso particolarmente genoroso di acqua nei mesi invernali.
Visitata la cascata si procede attraverso la radura antistante e un breve percorso nel bosco per tornare al punto di partenza.
Se possibile, visiteremo Villa Percy, (a 2 km da Ortachis) ottocentesca residenza dell'imprenditore Benjamin Percy che ha lasciato un
segno nell'economia sarda, principale artefice della costruzione delle ferrovie. Qui sarà interessante visitare anche il Parco della villa, una sorta di orto botanico, caratterizzato da specie esotiche anche monumentali importate dai Piercy.
Altro luogo di grande valore botanico è la cosiddetta Agorà dei Tassi, a pochi metri da Villa Piercy, un piccolo bosco di tassi secolari tra cui spicca uno dei tassi più antichi d’Italia, un tasso di migliaia di anni chiamato “Babbu Mannu” del diametro di 7,5 metri.